Descrizione
Nell'ambito del festival Filosofi lungo l'Oglio il Comune di Sarnico propone un incontro con Maria Rita Parsi, psicoterapeuta, psicologa e scrittrice di fama internazionale.
Nel contesto naturale emozonante del Lido Fontanì, Maria Rita Parsi propone una riflessione sul tema "Tracciare è esistere": il valore e l’importanza dell’ “actione creative”, l’azione del creare lasciando traccia comunicativa di sé.
«Tra i ricordi più belli di quando ero una giovane insegnante – afferma Parsi - c’è il ricordo dell’amore, dell’entusiasmo, della gioia che mi hanno generosamente donato i miei allievi down e la sensazione di Pace che nasce dalla diversabilità. Poiché è la “diversabilità” cioè l’imperfezione che permette agli esseri umani, se lo accetteranno, di correggere, nella loro vita e nella loro personalità quei problemi che accendono i conflitti e gli scontri proprio per non cedere alla paura dell’imperfezione. Poiché Pace è accettazione. Poiché Pace è presa di coscienza che il destino degli esseri umani è comune. È nascere e morire. Morire e rinascere».
La serata è l'evento conclusivo del Festival. Al termine dell'intervento della professoressa Maria Rita Parsi saranno resi noti i numeri che hanno caratterizzato la straordinaria ventesima edizione e sarà annunciata la parola chiave che farà da paradigma e dal fil rouge alla prossima ventunesima della manifestazione.
Ingresso libero e gratuito, senza necessità di prenotazione (fino a esaurimento posti).
In caso di maltempo la serata si svolgerà all'Auditorium “Iginio Ferrini” presso I.S.I.S Serafino Riva, Via Cortivo 30.
L'incontro
L’uomo è tale poiché ha coscienza del tracciare e, attraverso quella traccia comunicativa, dice a se stesso: “Esisto”. Dice agli altri: “Esisto”. E ancora: “Esistete anche voi per me”. E, ancora: “Esistiamo”. Tutti i linguaggi per la comunicazione e l’integrazione sociale, mimico gestuale, grafico, pittorico, fotografico, filmico ed , ora, virtuale, e, ancora: la danza, la musica, la poesia, la scultura, la letteratura, il teatro; e ancora: la religione, la filosofia, l’architettura, le scienze ed ogni espressione del sapere, del sentire e del creare dell’umano costruire (prima che dell’umano, perenne, costante “distruggere”) sono testimonianze, antiche e/o recentissime, del bisogno dell’essere umano di confermare a se stesso l’esistenza di se stesso. E, poi, degli altri. Quale sconfitta della solitudine e dell’angoscia di morte attraverso il consenso - la condivisione - la presenza della comunità. ogni prevedibile, cosciente, ragionata intenzione ed intenzionalità. L’arte è, pertanto, rivoluzionaria, unificante, come la verità. Racconta, nel suo “farsi”, i percorsi interiori, le tensioni, le determinazioni, i progetti, gli indirizzi, le intenzioni di ogni “artista-essere umano” che si pone a ricercare. È comunicazione che può trovare (proprio quando non “imita”, quando non si assoggetta, per forza di cose, ai flussi del mercato, alle “correnti”, alle “tendenze”, ai “gruppi”, alle “mode”, ai “cenacoli”; allorquando scava nel “laboratorio biochimico che produce anima” che ciascuno di noi è) la sintesi creativa che è arte. Arte simile, ogni volta, ad una nascita. Anzi che è, ogni volta, primo respiro. Creare artisticamente, “l’actione creative”, è paragonabile, infatti, al generare se stessi ogni volta, per necessarie tappe creative. E riconoscersi. E, ancora, è paragonabile ad ogni respiro. Umano e della Natura. L’arte è come la sintesi clorofilliana delle piante che, trasformando la mortale anidride carbonica in ossigeno, consente al mondo di respirare. È una restituzione comunicativa e grandemente artistica che, ben oltre ogni “collocazione” di mercato e critica, può contribuire ad “animare” il mondo dell’arte. È , negli “occhi di chi guarda” e con gli altri sentimenti nell’immaginario di chi è stato educato sia a cogliere e ad accettare empaticamente l’insieme di se stesso - mente, corpo ed immaginario - nel rapporto con gli altri e nel rapporto che gli altri possono stabilire con lui, anche in ragione del suo aspetto fisico, delle sue espressioni verbali, della sua operatività, sia, al contrario, se è “mal-educato”, a tuffarsi visivamente nelle forme esteriori alla ricerca della loro possibile Perfezione. Ed è, infine, tra le più importanti difese contro la madre di tutte le angosce umane. L’angoscia di morte. Proprio, come sottolinea Erich Fromm in: Anatomia della distruttività umana. La Bellezza è la difesa del “Io morirò ma la Bellezza non morirà mai”. La Bellezza, poi, non conosce declino! Cosa intendiamo per Bellezza? Arte, poesia, scultura, pittura, teatro, danza, musica, fotografia, cinema, virtuale.
Maria Rita Parsi
Psicoterapeuta, psicologa e scrittrice di fama internazionale, nonché madrina del Festival Filosofi lungo l’Oglio, membro del Comitato scientifico e della giuria del «Premio internazionale di Filosofia/ Filosofi lungo l’Oglio. Un libro per il presente». Svolge da anni un’intensa attività didattica e di formazione come psicologa e psicoterapeuta presso Università, Istituti specializzanti e Associazioni private. Ha fondato e dirige la SIPA (Scuola Italiana di Psicoanimazione) e ha dato vita alla Fondazione Movimento Bambino Onlus, ora Fondazione Fabbrica della Pace e Movimento Bambino Onlus, istituzione culturale nazionale ed internazionale per la tutela giuridica e sociale dei bambini, per la diffusione della Cultura per l’Infanzia e per la formazione dei formatori. Nel 2012 viene eletta al Comitato ONU per i Diritti del Fanciullo, organismo con sede a Ginevra che ha il compito di verificare che tutti gli Stati aderenti alla Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti del Bambino ne rispettino gli obblighi. Dal 2016 è Membro della Consulta Femminile del Pontificio Consiglio della Cultura, presieduta da S. Em. Cardinal Gianfranco Ravasi. È coordinatrice e didatta presso la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia ad orientamento umanistico: Psicoumanitas dal 2008 ad oggi. È stata insignita dal Presidente della Repubblica del titolo di Cavaliere al Merito della Repubblica. Scrive su quotidiani: «Il Giorno», «Il Messaggero», «Il Resto del Carlino», «La Nazione»; periodici: «Oggi», «Confidenze» e riviste specializzate: «Riza Psicosomatica», «Educare 0-3». Ha pubblicato oltre cento opere tra saggi, romanzi e ricerche. Per Mondadori ricordiamo: Fragile come un maschio, 2000; Amori imperfetti. Come si impara ad amare storia dopo storia, 2004; Amarli non basta. Come comprendere il linguaggio misterioso dei nostri figli e riuscire a comunicare con loro (con A. Gangeri), 2015; Se non ti amo più. Quando lasciarsi diventa una risorsa per i figli, 2017. Tra le altre numerose opere citiamo: Manifesto della psicologia umanistica ed esistenziale. Guida alla scelta di un percorso terapeutico (con M. Mastropaolo), Franco Angeli 2014; Maladolescenza. Quello che i figli non dicono (con M. Campanella), Piemme 2014; I maschi son così. Penelope si è stancata, Piemme 2016; Generazione H. Comprendere e riconnettersi con gli adolescenti sperduti nel web tra Blue whale, Hikikomori e sexting (con M. Campanella), Piemme 2017; Felici si può, con un’intervista di F. Nodari, Pagine 2018; Manifesto contro il potere distruttivo. Perché troppo spesso il governo delle famiglie e delle nazioni è in mano a chi rappresenta la parte peggiore o malata di noi (con S. Giannella), Chiarelettere 2019 con cui vince la XII ed. del «Premio internazionale di Filosofia. Filosofi lungo l’Oglio. Un libro per il presente», (recentemente edito da Curcio Editore); Stepan detto Jesus, il figlio. Il romanzo dei bambini che vengono al mondo per salvarlo e per salvare i loro genitori, Salani 2020; Contro il potere distruttivo di ogni guerra, Armando Curcio Editore 2023; Noi siamo bellissimi. Elogio della vecchiaia adolescente, Mondadori 2023; Per rivedermi ancora, Pagine 2023. Per Curcio editore ha recentemente pubblicato nella collana thriller: Calabrò. Cronista di nera. L'assassinio di Margherita Lessure, 2024; Calabrò. Cronista di nera. La spina nel cuore, 2024.
A chi è rivolto
A tutti
Date e orari
25 lug
25
lug
Costo
Gratuito
Luogo
Punti di contatto
Allegati
Ultimo aggiornamento: 27 maggio 2025, 18:40