Consiglio comunale

Ultima modifica 23 luglio 2024

Massimo organo istituzionale del Comune ed è rappresentativo della collettività in quanto è eletto direttamente dal corpo elettorale. è composto dal Sindaco e da un numero di consiglieri che varia a seconda della popolazione comunale

Municipium

Competenze

Il Consiglio Comunale, rappresentando l’intera comunità, determina l’indirizzo ed esercita il controllo politico-amministrativo.
Il Consiglio, costituito in conformità alla legge, ha autonomia organizzativa e funzionale.

Il Consiglio Comunale:

  • esercita la potestà e le competenze previste dalla legge e dal presente Statuto e svolge le sue attribuzioni conformandosi ai principi, ai criteri, alle modalità ed ai procedimenti stabiliti negli stessi
  • impronta l’azione complessiva dell’Ente ai principi di pubblicità, trasparenza e legalità al fine di assicurare il buon andamento e l’imparzialità
  • nell’adozione degli atti fondamentali privilegia il metodo e gli strumenti della programmazione, perseguendo il raccordo con Enti sovracomunali a tutti i livelli
  • gli atti fondamentali devono contenere la individuazione degli obiettivi e delle finalità da raggiungere e la destinazione delle risorse e degli strumenti necessari all’azione da svolgere.
Municipium

Tipo di organizzazione

Municipium

Persone che compongono la struttura

Municipium

Sede principale

Municipio

Via Roma, 54, 24067 Sarnico BG, Italia

Municipium

Ulteriori Informazioni

Sessioni e convocazione

L’attività del Consiglio si svolge in sessioni ordinarie e straordinarie. Sono sessioni ordinarie quelle convocate per l’approvazione del bilancio preventivo e quelle per l’approvazione del rendiconto della gestione. Il Consiglio è convocato dal Sindaco che formula l’ordine del giorno e ne presiede i lavori. La convocazione dei Consiglieri deve essere fatta dal Sindaco con avvisi scritti, da consegnarsi a domicilio. La consegna deve risultare da dichiarazione del Messo Comunale. L’avviso per le sessioni ordinarie, con l’elenco degli oggetti da trattare, deve essere consegnato ai Consiglieri almeno cinque (5) giorni prima, e per le altre sessioni almeno tre (3) giorni prima di quello stabilito per la prima adunanza. Nei casi d’urgenza è sufficiente che l’avviso, con il relativo elenco, sia consegnato 24 ore prima; in questo caso, qualora la maggioranza dei consiglieri presenti lo richieda, ogni deliberazione può essere differita al giorno seguente. Altrettanto resta stabilito per gli elenchi di oggetti da trattarsi in aggiunta ad altri già inseriti all’ordine del giorno di una determinata seduta. L’elenco degli oggetti tra trattare in ciascuna sessione, sia ordinaria o straordinaria, del Consiglio Comunale deve, sotto la responsabilità del Segretario Comunale, essere pubblicato all’albo pretorio almeno il giorno precedente a quello stabilito per la prima adunanza.


Consiglieri

Lo status dei Consiglieri Comunali è regolato dalla legge; essi rappresentano l’intera comunità alla quale costantemente rispondono. Le dimissioni sono efficaci dalla presentazione e sono irrevocabili, la surroga del Consigliere dimissionario avviene ai sensi delle norme vigenti.

Diritti e doveri dei Consiglieri

Le modalità e le forme di esercizio del diritto di iniziativa e di controllo del Consigliere Comunale, previsti dalla legge, sono disciplinati dal Regolamento.

L’esame delle proposte di deliberazione e degli emendamenti che incidono in modo sostanziale sulle stesse, è subordinato all’acquisizione dei pareri previsti.

Ciascun consigliere ha il dovere di esercitare il proprio mandato per promuovere il benessere dell’intera comunità locale e, a tal fine, assumere le necessarie informazioni per il corretto esercizio di esso, ivi compresa idonea cognizione degli atti relativi ai punti posti all’ordine del giorno di ogni seduta di Consiglio Comunale.

I Consiglieri Comunali sono tenuti ad eleggere un domicilio nel territorio comunale.

I Consiglieri devono astenersi dal prendere parte alla discussione ed alla votazione di delibere riguardanti interessi propri o di loro parenti o affini sino al quarto grado. L'obbligo di astensione non si applica ai provvedimenti normativi o di carattere generale, quali i piani urbanistici, se non nei casi in cui sussista una correlazione immediata e diretta fra il contenuto della deliberazione e specifici interessi dell'amministratore o di parenti o affini fino al quarto grado.

Il divieto di cui al comma 5 del presente articolo comporta per i consiglieri interessati anche l’obbligo di allontanarsi dalla sala delle adunanze durante la relativa trattazione; detti consiglieri non vengono pertanto computati al fine della formazione del numero legale.

Gruppi consiliari

I Consiglieri si costituiscono in gruppi composti a norma di Regolamento da almeno un componente; può essere costituito un gruppo misto pur conservando ciascuno la propria identità. I Capigruppo sono individuati nei Consiglieri componenti del gruppo stesso. Questi ultimi ne danno idonea comunicazione al Segretario Comunale.
Il Regolamento può prevedere la conferenza dei Capigruppo e le relative attribuzioni.

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito?
1/2
Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?
1/2
Vuoi aggiungere altri dettagli?
2/2
Inserire massimo 200 caratteri
È necessario verificare che tu non sia un robot
Cookie
Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti. Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie. Per maggiori informazioni consulta la Cookie Policy